GRASSOBBIO (nsx) Il nuovo appuntamento di “Incontri con l’arte” di sabato 13 marzo a Grassobbio ha visto l’esposizione di GIORGIO PASOLINI, artista bergamasco di 63 anni. A parlarci di lui è FABIO BONFANTI: “Giorgio Pasolini è un’artista speciale, fuori dagli schemi, ammesso che esistano tali schemi dove collaborare gli artisti. Pasolini non ama spiegare le sue opere perché a volte non sa nemmeno lui come sono nate. Nasce quindi il dubbio che forse, in fondo, è lui il primo a non volere la piena comprensione delle sue opere e a ricercare una molteplicità di linguaggi e interpretazioni”. Per Pasolini, infatti, la materia non è tutto, bisogna andare oltre. Continua Bonfanti: “Per Giorgio i ritagli di plastica, pezzi di carta così come i tradizionali pigmenti sono soltanto un pretesto, un veicolo per esprimere concetti più profondi”. Un’opera in particolare colpisce il gruppo presente :un vecchio catalogo strappato, distrutto e ricostruito. “Ha perso la sua integrità originaria ma ha acquisito legami inediti e forma nuova. Il passato non si può distruggere ma si può rielaborare e rileggere da una prospettiva diversa”.